Ritrovarsi con il portafoglio pieno grazie ad una semplice moneta da 1 euro non è impossibile: chi possiede questa è già ricco.
Ogni giorno passano tantissime monete per le mani. Oggetti comunissimi e di piccole dimensioni con i quali ci si abitua ad avere a che fare fin da bambini. Si tratta infatti del mezzo attraverso il quale è possibile fare acquisti e che corrisponde alle cifre più basse di una valuta.
Tintinnano nelle tasche e si perdono in portafogli e borse, diventando talvolta anche un fastidio. Eppure è sorprendente scoprire che, anche se in apparenza di pochissimo valore, potrebbero essere dei veri e propri tesori.
Non è raro imbattersi nell’interesse di appassionati di numismatica e collezionisti. Per gli esperti del settore, una moneta ha da raccontare molto di più di quello che comunemente si crede. Se con 1 euro oggi si può comprare poco, con una moneta da 1 euro particolarmente ricercata ci si può ritrovare con un bel gruzzolo in tasca.
Naturalmente ad incidere sul suo valore vi sono dei fattori determinanti. In questo caso si parla di una moneta che ha catturato l’attenzione a causa delle sue particolarità storiche. Le più preziose sono quelle che oggi si presentano in ottime condizioni o che riportano degli errori di conio.
La moneta da 1 euro più preziosa: come riconoscere il pezzo da collezione
Innumerevoli monete vengono scambiate quotidianamente tra le persone. Questo significa che non è poi così remota la possibilità di ritrovarsi casualmente un esemplare prezioso nel portafoglio senza neppure esserne a conoscenza.

La moneta da 1 euro da collezione – progettohumus.it
A destare particolare clamore è stata una moneta da 1 euro francese coniata nel 1999. Questa data è molto simbolica, considerando che la Francia ha iniziato a coniare le sue monete di euro molto prima che entrassero in circolazione ufficialmente nel 2002.
La moneta dunque, non soltanto ripercorre la fase di passaggio dal franco all’euro, ma presenta delle caratteristiche uniche. Vi è raffigurato un Albero della Vita stilizzato, disegnato da Joaquim Jimenez, attorno al quale compaiono la scritta “Liberté, Égalité, Fraternité” e il monogramma “RF”.
Interessante è anche la storia della coniazione. Si parla di oltre 301 milioni di monete francesi da 1 euro con data 1999 che, secondo i racconti, sarebbero state utilizzate per le transazioni di ogni giorno. Non è dunque semplicemente la data a rendere questa moneta da 1 euro speciale.
La maggior parte degli esemplari oggi reperibili presenta segni di usura, perciò le più ricercate dai collezionisti sono quelle che riportano un errore di conio o che sono in condizioni perfette. Minori sono i segni di usura, più alto è il valore. Ma di quali cifre si parla?
Le monete non circolate o con errori risalenti al conio del 1999, affermano gli esperti, possono raggiungere 700 volte il valore nominale. Minori possibilità ci sono per i pezzi ormai usurati, che difficilmente possono superare qualche decina di euro.
I collezionisti consigliano, nel caso di potenziali esemplari di valore, di controllare accuratamente la moneta. Per farlo al meglio, è importante usare una luce soffusa e inclinare la moneta per notare dettagli e anomalie, tra cui bordi decentrati, lettere doppie, colori insoliti e disegni ruotati.

Moneta da 1 euro: può valere quanto un tesoro - progettohumus.it






