L’aria insalubre di Delhi minaccia la salute di adulti e bambini, lanciando un allarme sul problema globale dello smog: cosa lo provoca e come difendersi.
L’inquinamento dell’aria è una piaga ambientale che non accenna a fermarsi. La criticità aumenta in ogni parte del mondo e lancia un allarme su una situazione ormai di portata globale. Lo smog è una realtà con la quale i centri urbani devono quotidianamente fare i conti.
Convivere con una nebbia scura artificiale, composta principalmente di particelle volatili e gas, è una consuetudine per chi abita in città. Ad esserne responsabili sono come sempre, le attività dell’uomo, che immettono nell’atmosfera sostanze fortemente dannose per il pianeta e per la sua stessa salute.
Una circostanza che si rende ancora più drammatica in alcune delle città più inquinate della Terra. I valori cambiano di giorno in giorno sulla base dei parametri considerati, ma nella top 10 negativa continua a comparire Delhi. Soltanto lo scorso 14 ottobre, con un indice AQI superiore a 200, la città più popolosa dell’India presentava un’aria “molto malsana” classificandosi al primo posto.
Un valore ancor più scoraggiante per gli abitanti del luogo, considerando che durante la stagione invernale Delhi il livello d’inquinamento peggiora. Si parla dunque di una qualità “insalubre”, anche a causa dell’influenza delle condizioni meteorologiche.
Il quadro di Delhi invita a riflettere sui fattori inquinanti che, seppur in misura inferiore, colpiscono anche l’Italia. É possibile migliorare la propria qualità di vita difendendosi dallo smog? Seguire delle semplici regole può fare la differenza.
Lo smog a Delhi e nei centri urbani del mondo: cause e come difendersi
Ogni giorno gli impegni e le necessità obbligano ad uscire di casa, trascorrendo anche molto tempo all’esterno. Una prospettiva che diventa pericolosa quando ciò significa essere costantemente esposti ad altissimi livelli di smog.

Inquinamento in città: cause e come difendersi – progettohumus.it
Nella città di Delhi, tra le più inquinate del mondo, i danni atmosferici sono da attribuire a diversi fattori locali. Le emissioni delle automobili si uniscono alle polveri da costruzione e all’attività industriale, ma intervengono anche i fumi provenienti dalla combustione di residui agricoli negli stati limitrofi.
Lo smog viene amplificato dalle alternanze meteorologiche stagionali. Le sostanze inquinanti restano intrappolate in prossimità del suolo per l’azione dei venti invernali e delle inversioni di temperatura. Ma lo scenario della città indiana è così lontano da quello di molti altri centri cittadini del mondo?
La classifica italiana pone al primo posto delle città più inquinate Milano, con un indice AQI di metà ottobre pari a 101. Soltanto uno dei tanti centri urbani della Penisola che si confrontano con i disagi di un’aria insalubre e potenzialmente pericolosa per l’organismo.
Esistono tuttavia, delle accortezze che possono aiutare a contenere i rischi nella quotidianità. Gli esperti consigliano di monitorare attraverso applicazioni o piattaforme online la qualità dell’aria nella propria città e, quando questa è molto scarsa, evitare di uscire.
Quando spostarsi è imprescindibile, è preferibile farlo indossando una mascherina KN95/FFP2. Anche in casa si possono prendere delle importanti precauzioni. L’uso di un purificatore d’aria ad alte prestazioni aiuta a filtrare le particelle inquinanti presenti. In alternativa, è consigliabile chiudere finestre e porte ed attivare il climatizzatore in modalità ricircolo.