Vai sull’App IO e ottieni subito 100€: come puoi usarli

La misura, gestita dal Centro per il libro e la lettura con il supporto tecnico di PagoPA, CONSAP e Sogei, offre un contributo economicoCome funziona la Carta della Cultura e chi può richiederla(www.progettohumus.it)

Dal 1° ottobre è ufficialmente aperta la possibilità di richiedere 100 euro su IO, un’iniziativa promossa dal Ministero della Cultura.

La misura, gestita dal Centro per il libro e la lettura con il supporto tecnico di PagoPA, CONSAP e Sogei, offre un contributo economico annuale di 100 euro, utilizzabile esclusivamente per l’acquisto di libri cartacei o digitali dotati di codice ISBN. Il bonus è disponibile per le annualità dal 2020 al 2024, permettendo così di accumulare fino a un massimo di 500 euro per nucleo familiare.

La Carta della Cultura è rivolta ai nuclei familiari, italiani o stranieri, residenti in Italia con un indicatore ISEE non superiore a 15.000 euro. L’iniziativa prevede l’erogazione di una sola carta per nucleo familiare per ciascun anno di riferimento. Le domande possono essere presentate esclusivamente tramite l’App IO, la piattaforma digitale dei servizi pubblici gestita da PagoPA, accessibile con SPID o Carta d’Identità Elettronica (CIE).

Per richiedere la Carta, gli utenti devono:
– Accedere all’App IO con SPID o CIE;
– Selezionare la sezione dedicata alla Carta della Cultura;
– Indicare l’annualità per cui si intende richiedere il bonus;
– Inviare la domanda entro il 31 ottobre 2025.

Le graduatorie sono stilate separatamente per ciascuna annualità, dando priorità ai nuclei familiari con ISEE più basso. In caso di parità di ISEE, si tiene conto dell’ordine cronologico di presentazione della domanda fino a esaurimento dei fondi disponibili. I controlli sui requisiti vengono effettuati dall’INPS e dall’Agenzia delle Entrate.

Utilizzo della Carta e benefici per la promozione della lettura

Il bonus di 100 euro, una volta assegnato, viene caricato nella sezione “Portafoglio” dell’App IO e può essere utilizzato entro 12 mesi dalla data di rilascio. Il credito può essere speso esclusivamente per l’acquisto di libri, sia in formato cartaceo che digitale, presso librerie fisiche, negozi e piattaforme online convenzionate. L’elenco aggiornato dei punti vendita aderenti sarà consultabile su una piattaforma dedicata, accessibile direttamente dall’app e dai siti ufficiali del MiC e del Centro per il libro e la lettura.

Il Ministero della Cultura ha sottolineato che questa iniziativa è parte di un più ampio impegno per favorire l’accesso alla lettura, contrastare la povertà educativa e culturale e sostenere il settore editoriale e librario, particolarmente colpito negli ultimi anni. La carta, infatti, rappresenta non solo un aiuto economico per le famiglie, ma anche uno strumento per rafforzare il legame con il patrimonio culturale e promuovere l’educazione attraverso la lettura.

La misura, gestita dal Centro per il libro e la lettura con il supporto tecnico di PagoPA, CONSAP e Sogei, offre un contributo economico

Il ruolo dell’App IO nella gestione del bonus (www.progettohumus.it)

L’App IO è diventata il canale esclusivo per richiedere e utilizzare la Carta della Cultura, garantendo una procedura semplice, sicura e trasparente. L’app, che consente l’accesso ai servizi pubblici digitali tramite SPID o CIE, permette anche di ricevere notifiche sull’esito della domanda e di utilizzare il bonus direttamente durante l’acquisto dei libri.

Oltre alla Carta della Cultura, l’App IO offre una vasta gamma di servizi digitali, tra cui la gestione di documenti personali in formato digitale, il pagamento di servizi pubblici tramite pagoPA, e la possibilità di ricevere comunicazioni ufficiali da enti pubblici. Grazie a queste funzionalità, IO rappresenta un punto di riferimento per la digitalizzazione dei rapporti tra cittadini e pubblica amministrazione.

L’aggiornamento e la semplificazione dei processi digitali associati a iniziative culturali come la Carta della Cultura sono un segnale dell’impegno del Ministero della Cultura, guidato dall’attuale ministro Alessandro Giuli, per rendere la cultura più accessibile e per supportare famiglie e giovani in un momento di difficoltà economica e sociale.

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