Il governo conferma la ricarica di 500 euro ma riduce il numero dei beneficiari: la carta potrà essere usata solo per alimenti di prima necessità.
Il governo italiano ha approvato la proroga della Carta Dedicata a te, la misura di sostegno economico destinata alle famiglie con redditi bassi. Anche quest’anno l’importo resta fissato a 500 euro, ma la platea dei beneficiari si restringe: quasi 183 mila nuclei familiari che nel 2024 avevano ricevuto la carta resteranno esclusi. Il decreto, firmato nei primi giorni di agosto dai ministeri competenti, prevede che la distribuzione parta dopo l’estate, con possibili ritardi dovuti ai controlli comunali. Il bonus, erogato da Poste Italiane, potrà essere usato solo per acquistare beni alimentari di prima necessità: non saranno più ammessi rifornimenti di carburante né abbonamenti ai trasporti pubblici. Una decisione che restringe il perimetro d’uso ma conferma l’obiettivo principale: sostenere le famiglie nelle spese quotidiane per il cibo.
Chi riceverà la Carta Dedicata a te nel 2025
La Carta Dedicata a te 2025 è una carta prepagata elettronica nominativa, utilizzabile solo nei negozi convenzionati. Può essere assegnata esclusivamente alle famiglie con ISEE inferiore a 15.000 euro, residenti in Italia e iscritte all’anagrafe del proprio Comune. Ogni nucleo deve essere composto da almeno tre persone. Il nuovo decreto introduce criteri di priorità precisi. In cima alla graduatoria ci sono le famiglie con almeno un figlio minore di 14 anni (nato entro il 31 dicembre 2011). Seguono quelle con figli fino a 18 anni, e infine i nuclei senza figli ma con almeno tre componenti, privilegiando chi ha l’ISEE più basso.

Carta Dedicata a te (Fonte comune.roma.it ) – progettohumus.it
Le risorse stanziate per il 2025 ammontano a 500 milioni di euro, contro i 600 milioni del 2024: una riduzione che porta il numero dei beneficiari a circa 1 milione e 150 mila famiglie, rispetto agli oltre 1,3 milioni dell’anno precedente. L’importo resta 500 euro una tantum, ma il taglio dei fondi lascia fuori una parte significativa della popolazione.
Le famiglie che avevano ricevuto la carta negli anni passati non verranno riconfermate automaticamente: verrà redatta una nuova graduatoria basata sui requisiti aggiornati al 2025. Saranno escluse le persone che percepiscono Assegno di inclusione, Supporto per la formazione e il lavoro, NASpI o Carta acquisti da 40 euro mensili. Chi non risulterà idoneo ma ha in famiglia bambini sotto i tre anni o anziani over 65, potrà comunque chiedere la Carta acquisti tradizionale, che garantisce 40 euro mensili come alternativa.
Le nuove regole d’uso e le date di distribuzione
La carta, emessa da Poste Italiane, potrà essere utilizzata solo per comprare cibo essenziale, come pane, latte, pasta, frutta e verdura. Sono esclusi i prodotti superflui o alcolici. Dal 2025, non sarà più possibile pagare con la carta benzina o abbonamenti ai mezzi pubblici, due voci che fino al 2024 erano ammesse. Il governo ha deciso di limitare il campo d’uso per concentrare le risorse sull’acquisto di beni alimentari di base. In sostanza, la carta “Dedicata a te” diventa più simile alla Carta acquisti, ma le due misure non sono compatibili: chi riceve già la seconda non potrà ottenere la nuova ricarica da 500 euro.
L’attivazione delle carte è prevista tra settembre e ottobre 2025, con tempistiche variabili a seconda delle verifiche dei Comuni. Una volta ricevuta, dovrà essere attivata entro dicembre 2025 e l’importo dovrà essere speso entro febbraio 2026. Dopo questa data, il saldo residuo verrà azzerato automaticamente. L’obiettivo è garantire un aiuto concreto e immediato alle famiglie con difficoltà economiche, anche se la riduzione dei fondi e delle spese ammesse segna un ridimensionamento del programma rispetto agli anni precedenti. Per molti nuclei, soprattutto quelli esclusi dalla nuova graduatoria, resta la preoccupazione di un sostegno sempre più limitato, in un periodo in cui il costo della vita continua a salire.