Questi sono i supermercati italiani più cari, farci la spesa oggi come oggi diventa un vero e proprio lusso !
Negli ultimi mesi, il settore della grande distribuzione organizzata ha subito forti pressioni a causa dell’aumento dei costi delle materie prime, dell’energia e della logistica. Questi fattori si riflettono direttamente sui prezzi al dettaglio, con conseguenze che si fanno sentire soprattutto nelle catene di supermercati di fascia medio-alta e alta.
Secondo i dati aggiornati al 2025, alcuni supermercati italiani si distinguono per il costo mediamente più elevato dei prodotti alimentari e di uso quotidiano. Questo fenomeno non riguarda solo le grandi città ma anche centri urbani di dimensioni medie, dove l’assortimento di prodotti di marca e di qualità superiore incide in modo rilevante sul totale della spesa.
I supermercati più cari: una classifica aggiornata
Tra le catene che si posizionano ai vertici per i prezzi più alti troviamo nomi noti della distribuzione italiana che puntano su un’offerta premium, con prodotti selezionati e spesso di origine biologica o a chilometro zero. L’attenzione alla qualità, tuttavia, si traduce in una spesa media per carrello che risulta sensibilmente superiore rispetto a quella registrata nei supermercati discount o in quelli con politiche di prezzo più aggressive.
Un’analisi condotta da esperti del settore ha rilevato che supermercati come Eataly, NaturaSì e alcune sedi di Carrefour Market si collocano tra i più costosi. In particolare, Eataly, con la sua proposta di prodotti gourmet e specialità regionali, rappresenta una scelta di nicchia che può raddoppiare il costo medio della spesa rispetto a catene più tradizionali. NaturaSì, specializzato in biologico e prodotti eco-sostenibili, conferma la tendenza di un consumatore disposto a pagare di più per la sostenibilità e la qualità certificata.

I supermercati più cari: una classifica aggiornata – progettohumus.it
L’incremento dei prezzi nei supermercati più cari ha inevitabilmente un impatto diretto sul bilancio familiare, soprattutto per le fasce di reddito medio-basso. Molti consumatori si trovano a dover rivedere le proprie abitudini di acquisto, orientandosi verso supermercati discount o punti vendita con offerte promozionali più frequenti.
Inoltre, la crescita dei prezzi sta stimolando un aumento della domanda di prodotti a marchio del distributore, che offrono un buon rapporto qualità-prezzo e rappresentano una valida alternativa ai prodotti di marca più costosi. Questo fenomeno è particolarmente evidente nelle grandi città dove la concorrenza tra supermercati è più intensa e la sensibilità al prezzo più marcata.
Per contrastare la percezione di costi elevati, molte catene di supermercati stanno investendo in soluzioni tecnologiche per migliorare l’esperienza d’acquisto e offrire servizi personalizzati. Dall’uso di app con programmi fedeltà e sconti personalizzati. Alla vendita online con consegna a domicilio, la digitalizzazione diventa uno strumento chiave per fidelizzare la clientela. E giustificare prezzi più alti con un valore aggiunto tangibile.