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Casa in affitto, occhio a questo dettaglio nell’annuncio: forse stai infrangendo la legge e non lo sai

casa in affitto : le regoleAlcune regole per gli inquilini di una casa in affitto - progettohumus.it

Diritti e limiti dell’inquilino: non tutti conoscono tutte le regole che riguardano l’’immobile in affitto. Ecco cosa c’è da sapere. 

Nel panorama giuridico italiano, la questione se un inquilino possa scattare e diffondere foto della casa in affitto è oggetto di frequente dibattito, soprattutto con l’aumento delle piattaforme social e delle attività di content creation che coinvolgono gli ambienti domestici. A distanza dall’intervento del Garante per la privacy nel 2023, che ha chiarito alcuni aspetti fondamentali, è necessario aggiornare le informazioni riguardo ai diritti e ai limiti che regolano la pubblicazione di immagini relative a immobili in locazione.

Diritti e limiti dell’inquilino nella pubblicazione di foto dell’immobile in affitto

L’inquilino, in virtù del contratto di locazione, gode del diritto di utilizzo esclusivo dell’immobile e ne ha il possesso temporaneo. Questo comporta che l’abitazione diventa il suo ambiente domestico, nel quale egli decide liberamente di gestire la propria privacy e quella degli spazi. Di conseguenza, scattare fotografie all’interno dell’immobile e pubblicarle è generalmente consentito, poiché l’azione nasce dalla disponibilità diretta degli ambienti da parte del conduttore.

Tuttavia, la pubblicazione di immagini degli spazi interni deve rispettare alcune condizioni. In particolare, non deve essere leso il diritto alla riservatezza del proprietario o di altri soggetti che potrebbero abitare nell’immobile o nelle aree comuni. Per esempio, se l’immobile presenta ingressi o spazi condivisi, la diffusione delle foto potrebbe violare la privacy di terzi.

Per quanto concerne le immagini degli esterni dell’immobile, la situazione è più delicata. Secondo il parere espresso dal Garante per la privacy il 22 giugno 2023 (provvedimento n. 332), la pubblicazione di fotografie che mostrano l’ingresso o altri elementi identificativi che permettono di risalire all’indirizzo dell’immobile è considerata una violazione della privacy. Questo vale sia per il proprietario che per l’inquilino, poiché la diffusione di dati personali come l’indirizzo di residenza senza il consenso del titolare è vietata dalla normativa sulla protezione dei dati personali.

casa in affitto: le regole sulla privacy

Privacy e foto della casa in affitto – progettohumus.it

Quindi, la pubblicazione di immagini dell’esterno è permessa solo se le fotografie sono state scattate in modo tale da rendere anonima la rappresentazione dell’edificio, evitando elementi identificativi che possano rivelare informazioni personali del proprietario o di altri residenti. È invece lecito che l’inquilino scatti foto dell’esterno per uso personale, senza però divulgarle pubblicamente.

Il rischio legale legato alla pubblicazione di foto dell’immobile in affitto deriva principalmente dalla possibile violazione della riservatezza e dalla diffusione non autorizzata di dati personali. In particolare, la pubblicazione di immagini interne o esterne che permettono di identificare senza consenso l’indirizzo o altre informazioni sensibili può configurare una violazione della normativa sulla privacy e, in casi estremi, integrare il reato di interferenze illecite nella vita privata ai sensi dell’articolo 615-bis del Codice Penale.

Il proprietario dell’immobile ha il diritto di opporsi a tali pubblicazioni quando queste ledono la sua riservatezza, soprattutto se dalla diffusione delle immagini può derivare un danno o un pericolo per la sua sicurezza personale o familiare.

Pubblicazione di foto di immobili abusivi: quando è possibile

Un’ulteriore casistica riguarda la pubblicazione di fotografie di immobili abusivi, frequentemente utilizzate per denunciare violazioni edilizie o irregolarità urbanistiche. Sebbene vigano gli stessi limiti alla pubblicazione di immagini che coinvolgono la privacy, in questi casi la fotografia può essere legittimamente utilizzata come prova da consegnare alle autorità competenti o agli organi giudiziari.

In questo contesto, infatti, la tutela della legalità e l’interesse pubblico prevalgono sulle restrizioni alla riservatezza, permettendo l’uso delle immagini come strumento probatorio per contrastare gli abusi edilizi o altre forme di illecito.

Le norme aggiornate e le interpretazioni del Garante per la privacy confermano quindi la necessità di bilanciare il diritto dell’inquilino a condividere immagini della propria abitazione con la tutela della privacy e della sicurezza del proprietario, evitando la diffusione non autorizzata di dati personali sensibili.

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