In Piemonte, non distante da Torino, esiste un luogo nel verde dove si vive in modo economico e pochi lo sanno.
Le Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone rappresentano oggi uno snodo cruciale per lo sviluppo sostenibile e la valorizzazione territoriale nell’area montana piemontese. Negli ultimi anni, grazie a un’intensa attività istituzionale e a progetti innovativi, l’Unione Montana di Comuni ha consolidato un modello di gestione integrata e partecipata, capace di unire tutela ambientale, promozione turistica e sviluppo socio-economico.
Valorizzazione del patrimonio forestale e sviluppo locale
L’Unione Montana delle Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone ha definito dal 2018 precise linee di indirizzo per la valorizzazione del patrimonio forestale locale, con un’attenzione particolare alla gestione attiva dei boschi e alla promozione della filiera forestale. Queste strategie prevedono un’informazione tempestiva verso i beneficiari pubblici e privati sugli strumenti finanziari disponibili, anche in risposta alla crescente attenzione verso le politiche ambientali e il cambiamento climatico.
Tra le novità più rilevanti c’è l’integrazione delle attività di pianificazione forestale adottate dai Comuni, volta a garantire un coordinamento efficace tra interventi di tutela e utilizzo sostenibile delle risorse boschive. Inoltre, si stanno sviluppando modelli di innovazione nell’uso del legno locale, come evidenziato nel recente incontro promosso dal GAL Valli di Lanzo, dedicato all’applicazione dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) per i prodotti in legno. Questi modelli rappresentano una sfida per la filiera produttiva locale e un’opportunità per valorizzare materiali a basso impatto ambientale.

Le valli piemontesi poco conosciute dove si vive bene – progettohumus.it
Un momento storico per le Valli risale al 22 luglio 2021, quando è stato sottoscritto un Accordo di programma alla presenza del Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e della Referente per le Aree Interne Ernestina Assalto. Questo accordo ha sancito il finanziamento di quasi 11 milioni di euro destinati a potenziare le infrastrutture e i servizi nelle valli, con interventi mirati nei settori della sanità, istruzione, mobilità e sviluppo locale. L’obiettivo è stato definito come “la montagna che si avvicina”, un progetto ambizioso per invertire il trend dello spopolamento e migliorare la qualità della vita in queste aree montane.
Parallelamente, l’Unione Montana ha guidato progetti europei di respiro internazionale, come “Walking you learn: outdoor sports for skills development”, finanziato dal programma Erasmus+ Sport. Questo progetto ha coinvolto giovani tra i 12 e 17 anni in attività sportive all’aperto, quali escursionismo, arrampicata, sci e orientamento, promuovendo non solo il benessere fisico ma anche competenze trasversali legate all’ambiente e alla socialità.
Turismo sostenibile e nuove infrastrutture sportive
L’attenzione al turismo sostenibile si è concretizzata anche con l’inaugurazione a Lanzo Torinese, il 16 ottobre, del nuovo “ACM – Anello Ceronda Mountain Bike”, un percorso di circa 80 chilometri che attraversa in modo suggestivo le valli di Ceronda e Casternone fino al Colle del Lys. Il tracciato offre diverse modalità di fruizione, adatte sia a turisti occasionali che a ciclisti esperti, con livelli di difficoltà che spaziano dal turistico al cross country/enduro. Questo progetto ha visto la partecipazione attiva delle amministrazioni locali e dei partner del territorio, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio naturale e promuovere forme di turismo attivo e sostenibile.
Il GAL Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone continua inoltre a sostenere lo sviluppo locale attraverso bandi e avvisi pubblici. Tra le iniziative in corso, segnaliamo l’apertura di un bando per la miglioramento dell’offerta turistica delle aziende agrituristiche nell’area GAL, prorogato fino al 28 novembre 2025, e un avviso pubblico per la sostituzione di maternità attivo fino all’11 novembre 2025. Queste iniziative sono parte integrante di una strategia più ampia che mira a rafforzare l’economia rurale e a sostenere le famiglie e le imprese locali.

A poca distanza da Torino le valli dove si vive in modo economico - progettohumus.it









