Economia

Pensioni, ecco come ricevere 900 euro subito: basta fare questo

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In un contesto economico in continua evoluzione, il tema delle pensioni resta centrale nel dibattito pubblico italiano. Recentemente sono state introdotte novità significative riguardanti il riscatto della laurea agevolato e la possibilità di un’uscita anticipata per chi ha raggiunto i 60 anni, grazie al ddl Bucalo, che mira a facilitare l’accesso alla pensione con una liquidazione immediata di circa 900 euro.

Il riscatto della laurea agevolato è una misura che consente ai lavoratori di valorizzare gli anni di studio universitario ai fini pensionistici, ottenendo così un incremento della contribuzione versata e, di conseguenza, una pensione più alta o la possibilità di anticiparne l’erogazione. Il decreto legislativo approvato nel 2025 ha introdotto condizioni più favorevoli rispetto al passato, con un costo ridotto rispetto alle tariffe ordinarie e la possibilità di rateizzare il pagamento.

Tra le principali novità, spicca la possibilità di utilizzare questo strumento per accedere alla pensione anticipata già a partire dai 60 anni, senza attendere il raggiungimento dell’età pensionabile standard. Questa opzione è particolarmente vantaggiosa per chi ha iniziato a lavorare tardi o ha avuto interruzioni significative nella carriera lavorativa.

Uscita anticipata e liquidazione immediata

Oltre al riscatto agevolato, il ddl Bucalo prevede un meccanismo di uscita anticipata che consente ai lavoratori di ottenere una liquidazione immediata pari a circa 900 euro. Questa somma rappresenta un anticipo sulla pensione, destinata a coprire il periodo di transizione tra la cessazione dell’attività lavorativa e l’effettivo percepimento del trattamento pensionistico.

Il sistema è stato pensato per offrire un supporto economico immediato, riducendo l’impatto finanziario del passaggio alla pensione e agevolando soprattutto i lavoratori con carriere discontinue. Il meccanismo prevede la presentazione di una domanda specifica all’INPS, che valuterà i requisiti contributivi e anagrafici per l’accesso al beneficio.

Possono usufruire del riscatto agevolato e dell’uscita anticipata tutti i lavoratori che abbiano compiuto almeno 60 anni e che abbiano accumulato un certo numero di anni di contributi, generalmente intorno ai 35-38 anni, a seconda della categoria lavorativa. È fondamentale che il richiedente non abbia già maturato il diritto alla pensione di vecchiaia o anticipata con le regole ordinarie.

Inoltre, chi intende utilizzare il riscatto della laurea deve dimostrare il possesso di un titolo di studio universitario riconosciuto e aver sostenuto un periodo di studi effettivo, escluso il tempo trascorso senza iscrizione. Le modalità di calcolo del costo e le procedure di pagamento sono state semplificate per agevolare l’accesso all’agevolazione.

Le nuove regole introducono quindi un’opportunità concreta per molti lavoratori italiani di anticipare il momento del pensionamento, migliorando nel contempo la propria posizione contributiva grazie al riconoscimento degli anni di studio, con un impatto positivo sul trattamento pensionistico finale.

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