Adesso, il conto alla rovescia è partito e l’INPS si prepara a battere cassa. Ecco perché non dovresti mai ignorare questi avvenimenti.
L’INPS ha avviato l’invio di nuovi avvisi bonari rivolti a migliaia di lavoratori e datori di lavoro del settore agricolo, con l’obiettivo di segnalare eventuali debiti contributivi ancora pendenti. Questi avvisi rappresentano un importante strumento di informazione e prevenzione, consentendo ai contribuenti di verificare la propria posizione previdenziale e regolarizzare tempestivamente eventuali irregolarità, evitando così sanzioni e procedure esecutive.
Come specificato nel messaggio n. 2955 del 2025, l’INPS ha diffuso avvisi bonari relativi alla gestione contributiva per il settore agricolo. Le comunicazioni riguardano i lavoratori autonomi e i datori di lavoro agricolo, con riferimenti temporali distinti: per i lavoratori autonomi si tratta dell’anno 2024, mentre per i datori di lavoro sono coinvolti i trimestri dal terzo quarto 2023 al secondo trimestre 2024.
Questi avvisi vengono resi disponibili all’interno del Cassetto Previdenziale del Contribuente, una piattaforma digitale che consente di consultare, in modo dettagliato e sicuro, la propria posizione contributiva. Nella piattaforma sono presenti due sezioni dedicate: “Lista Av. Bonari AZ AGRI” per le aziende agricole e “Lista Avvisi Bonari AUT” per i lavoratori autonomi, dove è possibile visualizzare le somme dovute e scaricare la documentazione per la regolarizzazione.
Come utilizzare gli avvisi bonari e regolarizzare la propria posizione
Gli avvisi bonari includono un riepilogo dettagliato del debito residuo relativo ai contributi previdenziali e assistenziali, con indicazione delle somme aggiuntive calcolate per i periodi di riferimento. Ogni comunicazione è accompagnata da istruzioni precise per la compilazione del modello di pagamento F24, fondamentale per effettuare i versamenti corretti.
Nel caso in cui il contribuente non sia nelle condizioni di saldare l’intero importo in un’unica soluzione, è possibile richiedere la rateazione tramite procedura telematica. Questa opzione, particolarmente utile per operatori agricoli soggetti a fluttuazioni stagionali del reddito, consente di diluire i pagamenti in più rate, riducendo l’impatto economico immediato.
Qualora il contribuente abbia già effettuato i pagamenti segnalati, è possibile comunicare tale circostanza sempre tramite il Cassetto Previdenziale, utilizzando la funzione “Comunicazione Bidirezionale” per allegare la copia dei versamenti o indicare gli estremi del pagamento. Questa procedura agevola l’aggiornamento tempestivo della posizione contributiva, evitando l’emissione di ulteriori solleciti.

I debiti colpiscono queste categorie – www.ProgettoHumus.it
Il mancato adempimento entro i termini indicati negli avvisi bonari INPS comporta l’emissione di un Avviso di Addebito, che ha valore di titolo esecutivo. A questo punto l’Istituto può avviare azioni di recupero coattivo, con possibili aggravi di costi per il contribuente e conseguenze legali.
Per il settore agricolo, caratterizzato da normative complesse e scadenze trimestrali rigide, il costante controllo della posizione contributiva è cruciale. Gli avvisi bonari rappresentano uno strumento di prevenzione efficace, che consente di individuare e correggere tempestivamente eventuali debiti, evitando così contenziosi e ulteriori oneri.
L’adozione del Cassetto Previdenziale come unico canale digitale per la gestione degli avvisi ha inoltre semplificato notevolmente le procedure, riducendo la necessità di recarsi agli sportelli e garantendo una maggiore trasparenza e tracciabilità delle operazioni. In definitiva, l’iniziativa dell’INPS si configura come un passo importante verso una gestione più efficiente e consapevole della posizione contributiva nel comparto agricolo, a beneficio sia dei lavoratori autonomi sia delle aziende.