Sono finalmente stati pubblicati i tassi di riferimento per i titoli BTp, ecco quali sono i più validi da acquistare.
Nel mondo della finanza, ogni annuncio diventa una piccola rivoluzione, capace di cambiare i piani di risparmiatori e investitori in cerca di certezze. Il Tesoro ha comunicato i tassi minimi garantiti del BTp Valore, titolo di Stato dedicato a famiglie e piccoli risparmiatori, in offerta dal 20 ottobre.
Il nuovo BTp Valore si prepara dunque a raccogliere l’interesse di migliaia di famiglie, offrendo una combinazione di sicurezza, rendimento e semplicità. Ecco allora quali sono i tassi minimi e i BTp più interessanti da acquistare prima che sia troppo tardi.
I nuovi BTp, rendimento alle stelle
Le cedole annunciate dal Tesoro mostrano numeri interessanti, tre anni al 2,6%, due al 3,1% e due al 4%, con premio fedeltà dello 0,8%. Chi deciderà di mantenere il titolo fino alla scadenza, ottobre 2032, potrà quindi beneficiare di un rendimento medio stimato al 3,26%, con il bonus finale.

Tassi di guadagno più alti degli ultimi anni – progettohumus.it
Un risultato che appare decisamente competitivo se confrontato con i BTp ordinari, oggi fermi tra il 2,16% e il 2,98% a seconda della durata. Questa nuova emissione si distingue per l’impostazione “step up”, un meccanismo che prevede cedole in crescita nel tempo per premiare la fedeltà dei sottoscrittori.
Il contesto economico nazionale resta relativamente invariato, con rendimenti del decennale poco sopra il 3,35%, ai minimi dallo scorso dicembre e in discesa costante. Solo la Legge di Bilancio, priva di interventi in deficit, contribuisce a mantenere sotto controllo i conti pubblici e a rassicurare gli investitori.
Per questa ragione il Tesoro ha potuto offrire tassi più generosi, puntando su un prodotto di lungo respiro e accessibile a ogni categoria di risparmiatori. Una mossa coerente con la strategia di stabilizzazione del debito pubblico che al tempo stesso rafforza la fiducia nel risparmio nazionale.
Gli esperti sottolineano che la cedola trimestrale, unita alla tassazione agevolata del 12,5%, rende il BTp Valore uno strumento estremamente appetibile nel panorama attuale. Inoltre, l’esenzione dalle imposte di successione e l’esclusione dai calcoli ISEE fino a 50mila euro ne aumentano ulteriormente l’attrattiva.
Il collocamento, gestito dal Tesoro insieme a Intesa, Unicredit e Bpm, sarà attivo fino a venerdì 24 ottobre, senza commissioni per chi acquista nella settimana. Sarà possibile aderire tramite home banking, se abilitati al trading online, oppure recandosi direttamente in banca o all’ufficio postale.
Gli esempi delle precedenti emissioni confermano il successo di questa formula: i BTp Valore già sul mercato registrano quotazioni ben oltre la pari. Ancora una volta, il piccolo risparmio italiano si conferma il motore silenzioso di un’economia che punta sulla stabilità come miglior forma di investimento.