La migliore passata di pomodoro secondo Altroconsumo - progettohumus.itQual è la miglior passata di pomodoro in commercio? Il suo prezzo è molto basso, è buona e assolutamente conveniente.
La passata di pomodoro rappresenta un pilastro imprescindibile della cucina italiana, un ingrediente insostituibile nelle tavole di tutto il Paese. Nel panorama dei prodotti disponibili sul mercato nazionale, la qualità delle passate può variare significativamente, rendendo fondamentale per i consumatori poter scegliere tra marche affidabili. L’ultima indagine di Altroconsumo, organizzazione indipendente di tutela dei consumatori con sede a Milano, ha recentemente aggiornato la classifica delle migliori passate di pomodoro italiane, svelando un risultato che conferma l’eccellenza di un marchio storico ma che riserva anche una gradita sorpresa.
Altroconsumo e il rigore dei criteri di valutazione sulla migliore passata di pomodoro
L’analisi condotta da Altroconsumo si basa su una metodologia rigorosa che tiene conto di molteplici parametri: la qualità del pomodoro utilizzato, l’acidità della passata, l’assenza di contaminanti e pesticidi, oltre alla valutazione sensoriale effettuata da esperti del settore. La classifica finale include marchi molto noti e apprezzati come Petti, De Rica, Molisana e De Cecco, ma emerge un interessante confronto al vertice tra due prodotti molto differenti per storia, posizionamento e prezzo.
Al primo posto della graduatoria si trovano ex aequo la Passata Mutti e la Passata Conad, quest’ultima marchio del distributore. La conferma del primato di Mutti non sorprende: l’azienda parmense, fondata nel 1899, continua a distinguersi per la densità perfetta della sua passata, il sapore dolce e la bassa acidità, elementi che ne hanno consolidato la reputazione di eccellenza nel settore delle conserve di pomodoro. Con un fatturato che nel 2024 ha raggiunto i 665 milioni di euro e un impegno costante nella sostenibilità ambientale, Mutti rimane un punto di riferimento per i consumatori italiani.
L’indagine di Altroconsumo sulla passata di pomodoro più buona e conveniente – progettohumus.it
D’altro canto, la presenza in vetta della passata Conad rappresenta un segnale significativo della crescita qualitativa dei prodotti a marchio del distributore. Il fatto che la passata Conad abbia raggiunto lo stesso punteggio di un brand storico come Mutti dimostra che non sempre il prezzo più elevato corrisponde a una qualità superiore. Questa realtà offre ai consumatori un’alternativa valida e più economica, ideale per chi desidera mantenere un buon livello qualitativo senza rinunciare al risparmio.
L’azienda Mutti S.p.A., con sede a Basilicanova di Montechiarugolo (Parma), è una realtà storica nel settore dell’industria conserviera italiana. Fondata da Callisto e Marcello Mutti, la società è cresciuta fino a diventare un punto di riferimento per il pomodoro di qualità, grazie a innovazioni come il tubetto per il concentrato di pomodoro introdotto nel 1951 e l’invenzione della polpa in finissimi pezzi nel 1971, ancora oggi segreta.
Il valore aggiunto dei prodotti a marchio del distributore
La conferma della passata Conad al vertice della classifica di Altroconsumo sottolinea come i prodotti a marchio del distributore abbiano fatto importanti passi avanti in termini di qualità, riuscendo a competere con brand storici e prestigiosi. Questo fenomeno è emblematico di un mercato che si evolve in favore dei consumatori, offrendo scelte più ampie e trasparenti.
La passata Conad, infatti, si distingue per un equilibrio organolettico eccellente e per un attento controllo delle materie prime, mantenendo un prezzo accessibile che consente un risparmio significativo senza compromettere la bontà e la genuinità del prodotto.
Tra le altre marche in classifica figurano nomi di rilievo come Petti, De Rica, Molisana e De Cecco, tutti accomunati da una qualità riconosciuta e apprezzata dagli italiani. Tuttavia, il confronto tra Mutti e Conad rappresenta l’indicazione più chiara per il consumatore moderno: scegliere un prodotto di alta qualità garantita o optare per un’alternativa più conveniente ma di grande valore organolettico.
