Ecco perché la centrale solare realizzata nella zona di esclusione di Chernobyl non è nient’altro che lo specchio “green” delle vecchie centrali nucleari che le stanno di fronte: un business dell’energia a scapito dei lavoratori e di tutti gli operatori coinvolti, periodicamente esposti alla contaminazione radioattiva dei ri-fallout causati – soprattutto nel periodo aprile/settembre – dai ricorrenti incendi sviluppantisi nella …